giovedì 14 gennaio 2010

La massa inarrestabile di Hawken cerca il senso nella diversità

Non sappiamo se è per evitare di dover risolvere un dilemma di traduzione che l'ultimo libro di Paul Hawken è uscito in Italia col titolo di "Moltitudine inarrestabile", invece che col titolo di "Benedetta inquietudine" (o 'irrequietezza', a seconda del senso che si preferisce dare al termine 'unrest', nell'espressione "Blessed unrest" del titolo in lingua originale).
Quel che è certo è che digitando appunto "moltitudine inarrestabile" in un motore di ricerca si può agevolmente accedere al filmato da cui, di seguito, trarremo alcuni stralci di un discorso con cui questo imprenditore ambientalista americano si è guadagnato un discreto apprezzamento, anche nei nodi italiani della Rete.
Hawken, presentando il frutto delle sue ricerche all'associazionismo mondiale, esordisce facendo riferimento fin da subito ad "un movimento che è più grande, più profondo, e più esteso di quanto noi stessi sappiamo, o siamo in grado di sapere". Un movimento che (...) 

Giuseppe D'Elia