giovedì 26 novembre 2009

Debellare la fame nel mondo aggregando risorse con la rete

C'è una curiosa mistura di realismo, speranza e rassegnazione nelle parole pronunciate dal direttore generale della Fao, Jacques Diouf, a margine del "World Summit on Food Security" recentemente tenutosi a Roma. L'ultimo vertice dei capi di Stato e di Governo sulla sicurezza alimentare nel mondo si è difatti concluso con la presentazione di un documento che si caratterizza soprattutto per l'assenza di "cifre concrete e di una tempistica certa per eliminare la fame". Non solo: "il vertice del 1996 aveva fissato il termine del 2015 perché il numero dei poveri venisse dimezzato", ma lo steso Diouf ha dichiarato in merito che, verosimilmente, "questo obiettivo non sarà raggiunto". Viene da chiedersi dunque cosa spinga Diouf a dirsi ancora "convinto che insieme possiamo sradicare la fame dal pianeta".

Una possibile risposta a questa domanda potrebbe risiedere nell'ipotesi che Diouf riponga ora le sue speranze, principalmente, nella capacità di mobilitazione collettiva della gente. Là dove il web potrebbe giocare senz'altro un ruolo decisivo, perché se il summit si è chiuso senza risultati, resta pur sempre in piedi la campagna telematica.

Su www.1billionhungry.org, la petizione per porre fine alla fame nel mondo mantiene infatti  (...)

Giuseppe D'Elia