giovedì 17 giugno 2010

La rete si scatena: Daniele Luttazzi, copione o originale?


Daniele Luttazzi copia o abbonda con le citazioni? In estrema sintesi, è questo il tema che più di tutti ha infiammato il dibattito in Rete da qualche giorno a questa parte. La tesi prevalente è quella che non concede appello al comico. In breve: c'è un video che mostra diverse battute originali in inglese (sottotitolate da ComedySubs) di comici americani, riprese pari pari da Luttazzi nei suoi spettacoli; il video si diffonde con rapidità via via crescente a seguito di una serie di maldestri tentativi di farlo sparire dal web; Luttazzi, nota vittima di censura politica, viene infine additato come mandante di queste censure, che dimostrerebbero dunque la sua mala fede.
Va detto, innanzi tutto, che digitando in un motore di ricerca la chiave "il meglio non è di Luttazzi" il famigerato filmato è facilmente visionabile. Più si cerca di oscurare un contenuto, più quel contenuto suscita curiosità ed il web della condivisione, ovviamente, amplifica questo fenomeno. D'altra parte, la querelle è risalente nel tempo (almeno un paio d'anni): nel blog ntvox.blogspot.com c'è un catalogo dettagliato di tutti i contributi tratti da lavori altrui che Luttazzi ha in repertorio.
La difesa del comico? Nel suo blog, Luttazzi solleva due obiezioni: 1) il video recentemente diffuso non è affatto una novità ed è anzi diffamatorio; 2) che egli si ispirasse a certa comicità d'oltreoceano è fatto notorio, tant'è che, nello stesso blog, ha sfidato i fan a rintracciare le citazioni.
Difesa debole, però. Lo stratagemma di inserire frammenti di altri autori in repertorio, per dimostrare (...) 

Giuseppe D'Elia